30 maggio, 2008

Market Profile e Video Corsi Trading ITF 2008

Finalmente sono stati pubblicati su You Videolive i video degli interventi registrati all'ultimo ITF, tra i quali quello da me tenuto sul Market Profile di un'ora e mezza che si è rivelato essere un vero e proprio mini corso in merito.
Ecco l'annuncio ufficiale:
Come preannunciato renderemo disponibili i video di alcune delle piu' importanti e votate lezioni didattiche, presentate a ITForum Rimini '08, dai professionisti del trading.

Le sessioni didattiche sono state registrate con il nuovo servizio VideoLive, che permette una visione ottimale ed a tutto schermo delle lezioni, con un bassissimo consumo di banda Internet.

In anteprima assoluta, per Voi, su YouVideoLive.it :

Stefano Bargiacchi
titolo: Market Profile
Clicca qui per visualizzare il video

Buona Visione!

29 maggio, 2008

Essere Trader

Parlando di tutt'altro è saltata fuori una delle definizioni migliori del trading e della borsa che abbia mai sentito e che voglio condividere con voi.

Questa definizione è arrivata da una persona (M.) che si occupa di finanza, ma non di trading, anche se ha dimostrato, forse inconsapevolmente, di aver compreso pienamente cosa sia il trading:
Si vede che sei un trader. Forse la base del ragionamento manca in effetti di elementi concreti; forse come dici tu, la borsa è un'intuizione e le intuizioni spesso rivelano la verità anche senza elementi empirici forti.
Senza volerlo è uno dei più bei complimenti, forse involontari, che abbia mai ricevuto. Perché vi confesso che uno degli elementi fondamentali che, in questo settore, fanno la differenza sta proprio nel modo in cui ci si pone quando si descrive inconsciamente (e lo ripeto inconsciamente) ciò di cui ci si occupa. C'è chi dice: "faccio trading", chi, ed è il mio caso: "sono un trader".
Può sembrare una differenza di poco conto, ma, credetemi, non lo è affatto.

27 maggio, 2008

Corso Gratuito Salex chiarimento

In merito all'iniziativa riguardante il corso gratuito Salex che si terrà a Milano il 13 Giugno prossimo, cui sono invitati i lettori di profste, ricevo poco fa un'email di D.C. che merita un importante chiarimento che estendo a voi tutti:
Mi fa molto piacere, (mentre sto andando al suo corso a pagamento in SALEX a Legnano) sapere che per i tuoi lettori il corso è gratuito.
Se poi penso che solo 2 giorni prima nella medesima sede ne tiene un altro a pagamento.....

La mia risposta è questa:
Mi spiace molto che tu abbia mal interpretato il senso dell'iniziativa.
Io stesso consiglio a tutti di frequentare anche il corso a pagamento, lo
dico chiaramente sul sito,perché offre contenuti maggiori e non è
certamente paragonabile al gratuito (che fornisce solo principi generali e
non approfonditi come accadrà nel corso a pagamento).
Ti invito a partecipare a entrambi x verificare con mano quanto dico e
anche x aver modo di conoscerti di persona.
Spero di aver cmq chiarito,perché la massima correttezza è 1 delle cose
che contraddistingue il mio lavoro e il caso Salex non fa eccezione. Ho
limitato la partecipazione al gratuito solo x'non possiamo avere la
sala eccessivamente affollata ed è cmq una giornata riservata ai già
clienti Salex.

Detto questo spero di aver chiarito anche con eventuali altre persone che si fossero poste lo stesso problema, che il corso a pagamento che si terrà l'11 giugno è certamente da considerarsi un corso più approfondito e che merita la frequenza in quanto tale, se interessati ad approfondire le metodologie di trading sul Forex. Io stesso sarò presente ad entrambe le date certo di aver molto da imparare, come tutti voi.

26 maggio, 2008

Visual Trader: Dispersione Tick disponibile anche nella versione base/light

Dati i recenti sviluppi riguardanti il Market Profile e la crescente diffusione che questo strumento sta avendo in Italia, anche grazie all'azione divulgativa che ho svolto in prima persona nell'ultimo anno, sono sempre più numerose le persone (trader e investitori) che necessitano di questo strumento come supporto alle loro decisioni e alla loro strategia di trading.

Visual Trader ha recentemente integrato i grafici Dispersione Tick nella propria offerta di visualizzazioni possibili, insieme alle tradizionali candele giapponesi, grafici a barre e tutte le altre visualizzazioni tradizionali. I grafici Dispersione Tick sono, tra l'altro, quelli che uso quotidianamente e si basano su specifiche che io stesso ho contribuito a fornire a Traderlink in base alla mia conoscenza e uso del Market Profile.

I grafici Dispersione Tick, inizialmente inclusi solo nella versione Pro di Visual Trader, da oggi sono disponibili anche nella versione base o light. E' questa una scelta che conferma la sensibilità di Traderlink verso le necessità dei trader italiani e la maturata consapevolezza dell'importanza che questo strumento riveste per l'operatività di tutti noi, diventato essenziale quanto lo sono le candele giapponesi o i grafici a barre e per questo incluso anche nella versione base del software.

Giornata di Trading sul Forex con Salex


Sull'onda della produttiva esperienza legata alla mia partecipazione all'ultimo ITF, sono lieto e onorato di proporvi un'intera giornata di trading sul Forex insieme a Saverio Berlinzani, che oltre che un amico e persona che stimo sinceramente per le sue capacità come trader e come relatore, in grado di conivolgere il pubblico come raramente ho visto fare, grazie alla passione per il trading e i mercati che da a Saverio una forza comunicativa unica.

Si tratta di una giornata gratuita (alla quale parteciperò anch'io), che si terrà il 13 Giugno a Milano presso Trading Library a partire dalle ore 9:30 e riservata ai clienti Salex (società fondata da Saverio insieme a Gabriele Vedani, per la storia di Salex vedi qui), che grazie ad un favore che ho chiesto personalmente a Saverio a nome di tutti coloro che mi seguono e mi chiedono sempre del Forex (mercato che per ora non trado, ma che consiglio fortemente a tutti per le sue caratteristiche uniche di cui magari parleremo il 13 Giugno insieme a Saverio) è stata aperta anche ai lettori di profste.

L'accesso alla giornata gratuita è limitata ai soli lettori di profste anche per il fatto che due giorni prima, l'11 Giugno, lo stesso Saverio terrà presso Trading Library una giornata a pagamento di trading in realtime, che tra le altre cose tratterà in modo approfondito i temi che vedremo insieme nella giornata del 13 Giugno. Vi pregherei quindi di evitare di postare su forum e simili questa opportunità che è davvero limitata, laddove chi fosse interessato a conoscere i metodi di trading di Saverio (che usa un approccio molto simile al mio) può tranquillamente partecipare al corso ufficiale dell'11 Giugno, che peraltro ha un costo contenuto (200€+iva) e consiglio a quanti vogliano approfondire le proprie conoscenze del mercato Forex.

Per poter quindi partecipare alla giornata gratuita del 13 Giugno è necessario compilare il form di PROVA GRATUITA DELLA PIATTAFORMA SALEX scrivendo "PROFSTE" nel campo "Come ci hai conosciuti?", cosa che vi darà automaticamente accesso alla giornata gratuita del 13 Giugno.

Inoltre, sempre il 13 Giugno a fine giornata, dalle 18 in avanti assisteremo insieme alla partita Italia - Romania, sempre presso Trading library che per l'occasione si doterà di apposita televisione (magari proveremo anche a proiettarla sullo schermo gigante). Sarà quindi un'altra occasione per stare insieme non solo per il trading e i mercati finaziari.

AGGIORNAMENTO.
R.I. mi scrive in proposito all'iniziativa Salex e volevo condividere con voi le sue parole:
concordo pienamente con quanto hai detto su Saverio Berlinzani.
Io l'ho conosciuto quest'anno a Rimini all'ITF seguendo i suoi seminari sugli arbitraggi nel FOREX. Ha fatto, per due giornate consecutive, trading in tempo reale ed è riuscito sempre a guadagnare con gli arbitraggi.
Non ho ben capito quando dici che il suo stile di trading è simile al tuo: lui ha usato sempre dei trading system mentre tu prediligi un trading di tipo discrezionale, o mi sbaglio.
Per caso hai le definizioni delle strategie SALEX S1 S2 R1 ed R2, vorrei iniziare a testarle.

Rispondendo alla domanda: Le strategie sono simili in quanto alcune delle famose configurazioni o pattern S1 S2 ed S3 (che saranno discusse a Milano il 13 Giugno) sono tratte dagli insegnamenti di Linda Bradford Raschke, che come saprai è una mia grande maestra. Poi Saverio abbina degli automatismi alle stesse, ma ti assicuro che il modo di leggere il mercato e la filosofia alla base del metodo che è la semplicità sono le stesse. Per quanto riguarda le definizioni delle S1 S2 S3 dovresti chiedere direttamente a Saverio perché sono di sua proprietà intellettuale (l'email lo trovi sul sito Salex).

Solo Finanza e CheBanca!

Volevo segnalarvi un blog, che da oggi entra a far parte della ristretta famiglia di link che trovate nella barra laterale qui a lato. Si tratta di SoloFinanza, che proprio oggi ha pubblicato un post su CheBanca!, la nuova banca per la clientela retail lanciata recentemente da Mediobanca.

Il blog SoloFinanza, curato tra gli altri dall'intraprendente Matilde Beretta (trovo molto interessanti e utili sopratutto i suoi post), propone una serie di segnalazioni adatte ad un pubblico ampio e composto anche da non specialisti, insomma vale certamente una o più visite.

Tornando a CheBanca!, trovo molto interessante per noi trader l'iniziativa di Mediobanca, perché offre con un meccanismo simile al conto Arancio, un conto corrente con interessi base del 4%, superiori a quelli offerti da molti pronti contro termine: strumento questo utilizzato da me per primo, come da molti altri trader, per parcheggiare la liquidità corrispondente al capitale movimentato effettivamente con i futures e gli altri strumenti, come le azioni aquistate in marginazione, in una delle, a mio avviso, fondamentali regole di money management. Lo svantaggio negli ottimi interessi offerti da CheBanca! sta nella tassazione che è al 27%, come avviene per gli interessi sui depositi, rispetto al 12,5% dei pronti contro termine. Il vantaggio è che gli interessi possono arrivare al 4,7% (in caso di vincolo) e sono corrisposti in anticipo. Al conto di solo deposito si può poi abbinare un conto vero e proprio, che ha tutte le caratteristiche del conto online, zero spese, a parte i bolli obbligatori e costituisce certamente una valida alternativa ai conti tradizionali, spesso caratterizzati da spese elevate.

In breve, è tipo il conto arancio, ma gli interessi sono più alti, permette di aprire anche un conto corrente vero e proprio (cosa che con il conto arancio non è al momento possibile) ed è garantita da Mediobanca che non ha certo bisogno di presentazioni. Certamente vale la pena pensarci.

Disclaimer: Non sono in alcun modo legato a CheBanca! e/o a Mediobanca, non ricevo alcun tipo di compenso diretto o indiretto per la segnalazione dei loro servizi che trovo semplicemente meritevoli di una recensione specie se comparati allo spesso desolante panorama delle offerte bancarie (dal punto di vista concorrenziale).

25 maggio, 2008

Mai dare per scontato che...

A proposito delle relazioni intermarket tra azioni e Bund, mi sono venute in mente alcune raccomandazioni che ritengo essenziali.

Non date MAI per scontato che una correlazione o relazione tra diversi mercati funzioni SEMPRE nello stesso modo, l'esempio del Bund i questi giorni è illuminante in tal senso. In generale non cercate mai di capire perché il mercato fa qualcosa in un certo modo piuttosto che in un altro.

Non date MAI nulla per scontato, che sia un trading system o metodo di trading o strategia "vincente", un pattern, un comportamento del mercato, una valutazione fatta su dati storici (backtesting). Mai come nell'ultimo anno, a partire dall'estate 2007, i mercati ci hanno mostrato come tutti i sistemi o metodi abbiano dei difetti e possano smettere di funzionare improvvisamente. Non pensate MAI che un metodo possa continuare a funzionare sempre nello stesso modo.

Affrontate i mercati sempre e soltanto UNO SWING ALLA VOLTA (o se preferite seguite le dinamiche di mercato un passo alla volta e nel far questo il Market Profile è preziosissimo), senza MAI perdere di vista il quadro d'insieme. E' per questo che amo lo swing trading, inteso come il tentativo di impossessarsi di (una parte) di uno swing che porta il mercato da un minimo ad un massimo o viceversa, esattamente ragionando uno swing alla volta.

Vivere di trading: altre riflessioni

Rispondo volentieri e pubblicamente ad un'email che, tra toni polemici, racchiude degli spunti di riflessione che ritengo utili per tutti.

Tutto scaturisce dal mio post riguardo la possibilità o meno di Vivere di solo Trading contenente dei concetti che ho recentemente ribadito anche durante i miei interventi all'ultimo ITF, argomento verso il quale ho delle ferme convinzioni, essendo uno dei motivi alla base di tutto il lavoro che svolgo su questo sito e nella mia attività di formazione.

Vediamo quindi cosa mi scrive il lettore che purtroppo non si firma (riporto l'email integralmente) e come rispondo io:
>> Ciao
>> Da quanto scrivi si capisce
>>
"E' questa una delle ragioni per cui l'attività di formazione mi piace moltissimo (oltre a fornirmi l'indispensabile flusso di reddito fisso da affiancare a quello variabile e aleatorio del trading)."
>>
>> che come tutti è piu comodo e facile far corsi alla massa che mettere soldi a mercato, apprezzo >> l'onesta con cui lo dici, pero se uno si definisce professionista "dovrebbe" avere un flusso
>> costante e primario dal mercato e non altre vie se no in cosa si è professionisti ?

Purtroppo non è questione di comodità, ma di abbinare due flussi di
reddito come consiglio di fare a chiunque e come, di fatto, fa
chiunque.

Non esiste al mondo un trader che tragga tutti i suoi redditi
esclusivamente dal mercato, basti pensare agli investimenti che si
fanno con i proventi del trading, es. appartamenti in affitto,
obbligazioni et simili per comprendere come sia fondamentale abbinare
flussi di reddito costanti e certi (il più possibile esenti da
rischio) a flussi di reddito aleatori ed incerti (come quelli
provenienti dal trading).
Questo concetto lo ribadisco e continuerò a dirlo all'infinito perché
è fondamentale comprenderne le implicazioni.

Qui non è tanto una questione di essere duri e puri e "fare solo
trading" perché "così si che funziona!", ma la questione è riuscire ad
estrarre in modo sistematico dei soldi dal mercato, nel senso di
riuscire a tirarne fuori più di quelli che vi si lasciano, includendo
nel calcolo TUTTI i costi (dalle commissioni, al PC, alla connessione
a internet e quant'altro).

La mia personale esperienza mi ha portato a comprendere come dal punto
di vista psicologico si ottiene un vantaggio enorme dal semplice fatto
di abbinare dei redditi esenti da rischio all'attività di trading. è
davvero un'arma vincente e ritengo sia stupido rinunciarvi. Ripeto che
in tutta onestà non credo esista una sola persona al mondo che trae
tutti i propri redditi esclusivamente dal trading.
Questa cosa tanto semplice e ovvia sembra essere così ardua da
comprendere che sfugge ai più, me compreso, che prima di capirlo ci ho
dovuto sbattere la faccia contro. Anche da qui nasce la mia attività
di formazione, per evitare che altri cadano nel mio stesso errore. a
me basta sapere che una sola persona che aveva intenzione di lasciare
il proprio lavoro per il trading non l'abbia fatto grazie a me, per
ritenere un successo questa attività.

Detto questo tengo a sottolineare che il mio sito e il lavoro che
svolgo nella formazione è semplicemente un estensione di quello che
faccio sui mercati e serve per portare la mia esperienza al servizio
di altre persone, come ad esempio te che mi scrivi. Qui siamo al cane
che si morde la coda, poiché citi molti passaggi dei miei scritti,
dimostrando che quantomeno ti hanno portato a riflettere, ma se io non
avessi mai iniziato questa attività e mi fossi limitato al trading tu
non avresti probabilmente riflettuto sui temi di cui stiamo parlando nel modo da me sollecitato grazie al mio lavoro di formatore.
>> Anche perche se leggo quanto scritto tempo fa sul blog non trovo nessuna distizione, anzi sembra ci stiamo avvicinando sempre piu a quanto dicevi:
>>
"perché moltissimi trader o presunti tali finiscono con lo scrivere libri, tenere corsi e lezioni, realizzare siti o blog,"
>>
>> che dire, una bella delusione
>> Saluti

Una delle cose che dico sempre, nei miei seminari e non solo, è proprio cercare di comprendere se la persona che si ha davanti (me compreso) sa realmente di cosa parla o meno. Nella mia esperienza e man mano che la mia conoscenza dei mercati si ampliava (basta seguire l'evoluzione degli scritti su questo sito per comprendere pienamente come la stessa si sia evoluta e si stia costantemente evolvendo), mi è capitato di iniziare credendo a tutti quelli che parlavano o scrivevano qualcosa, poi via via che la mia profesionalità cresceva (alla fine è un mestiere come tutti gli altri) mi rendevo conto di chi aveva realmente qualcosa da dire, distinguendolo nettamente da chi aveva ben poco da dire, forse a causa della limitata esperienza che aveva sui mercati.
Quando leggo un libro o partecipo ad un seminario a me interessa che la persona che ho davanti riesca innanzitutto a trasmettermi qualcosa e secondariamente mi pongo il problema di pensare se faccia realmente trading o meno, anche se poi, alla fine mi rendo conto che le persone in grado di trasmettermi qualcosa sono proprio coloro che trading lo fanno veramente e non a caso. Quindi il problema che tu poni è in realtà, a mio avviso, un non problema.

Io probabilmente oggi non sarei un trader professionista (e ribadisco che IO SONO UN TRADER PROFESSINISTA, semplicemente perché questo E' IL MIO LAVORO) se persone come Linda Bradford Raschke, James Dalton, Jesse Livermore non si fossero posti il problema di trasmettere la propria conoscenza ed esperienza sui mercati ad altri, pur essendo trader professionisti tra i più capaci.

Pensiamo ad esempio al Market Profile e ai grafici N tick ed N volume, che solo fino ad un anno fa erano praticamente sconosciuti ai trader privati italiani. Io non pretendo di essere ringraziato per quello che ho fatto, ma è solo grazie al mio impegno come formatore e su questo sito che oggi centinaia di trader italiani stanno utilizzando questi strumenti preziosissimi che erano caduti nel dimenticatoio. E' proprio grazie al mio impegno extra trading che oggi un software come Visual Trader include la possibilità di visualizzare il Market Profile, i grafici N tick ed N volume e recentemente IntesaTrade ha incluso nei propri grafici della piattaforma T3 la visualizzazione del Market Profile, ritenuta oggi e non prima una caratteristica essenziale tanto quanto le candele giapponesi.

Io so di aver contribuito e di star contribuendo all'accrescimento della cultura nel mondo del trading e degli strumenti a disposizione dei trader privati italiani, pensiamo ad esempio al Tape Reading e alla colorazione dei Time and Sales, altra cosa che nel mondo del trading italiano pre - profste non era minimamente considerata e che oggi, molti di voi mi confermano, viene ritenuta utilissima se non addirittura indispensabile.

Tutto questo l'ho fatto affiancando al trading professionale la mia attività di formatore, avendo la fortuna di incontrare sulla mia strada aziende come Trderlink che hanno saputo riconoscere l'importanza delle cose che dicevo e dandomi per questo una fiducia enorme che mi ha lusingato in primo luogo e permesso di fare delle cose di cui oggi stanno godendo moltissime persone che si occupano di trading in Italia. Secondo me tutto questo non è poco, anzi è moltissimo, e non sarebbe MAI accaduto se io mi fossi limitato a fare solo trading. Tutto ciò mi ha poi permesso, magicamente, di affiancare un reddito fisso ai redditi variabili del trading e la mia performance sui mercati ne ha risentito positivamente e io in questo, di nuovo, non ci vedo nulla di male.

E' semplicemente la maniera con cui io riesco a fare trading in modo professionale e se da tutto ciò altre persone riescono a trarre dei vantaggi in termini di conoscenza, ad evitare anche un solo errore tra quelli che io stesso ho commesso, di utilizzare strumenti prima sconosciuti, ritengo di aver fatto e di stare facendo un ottimo lavoro e mi dispiace se tutto quello che riesci a trarre sia solo "una bella delusione".

AGGIORNAMENTO: G.D., una delle persone più straordinarie che abbia conosciuto grazie alla mia attività di formatore (è questo un altro plus di questa attività) mi ha scritto dopo la pubblicazione del post sopra e vi rendo partecipi delle sue considerazioni:
non sono abituato ad abusare del tempo delle persone che come te così generosamente lo mettono a disposizione degli altri ma il contenuto del post "vivere di trading" mi stimola ad aggiungere alcune personali considerazioni: ritengo che il vero motivo per cui una persona dopo essersi avvicinata al trading ed aver anche sperimentato sulla propria pelle quale complessità rappresenti frequentare i mercati finanziari , continua a dedicarvisi, non sono certo i facili (ed improbabili) guadagni sbandierati dai sedicenti guru bensì l'emergere chiaramente che tutte le qualità necessarie al trading: obiettività di giudizio, controllo emozionale, serenità d'animo sono le stesse che aiutano ad avere successo nella vita di tutti i giorni sia nella propria professione che nei rapporti con gli altri, se a questo aggiungiamo il feedback che deriva dal confrontarsi con chi condivide la stessa passione nei corsi di aggiornamente o con l'autore di un libro. il cerchio si chiude.
Fare trading, come dice Lengua nel suo libro, serve a capire se stessi e a migliorarsi, solo dopo aver raggiunto questo obiettivo ed aver sviluppato quello stato mentale definibile come intelligenza intuitiva se ne possono raccogliere i frutti: nel trading come nella vita non esistono scorciatoie.

Movimento del Bund e mancata conferma degli azionari

Luigi mi scrive chiedendomi:
Volevo sapere come giudichi questo movimento, anzi non movimento del bund rispetto agli altri mercati.

In effetti, è molto interessante e doveroso fare delle considerazioni in merito e ringrazio Luigi per aver sollevato la questione che reputo di sicuro interesse anche per altri.

Come noto, anche se non regolarmente, il Bund tende a confermare i movimenti osservati sui mercati azionari, nel senso che ha una tendenza a muoversi in modo antitetico rispetto agli stessi.

Nell'ultima settimana, tuttavia, ai ribassi osservati sugli indici azionari non è corrisposto un recupero del Bund, che, anzi, ha messo a segno una serie di ribassi a sua volta. Peraltro, c'è da rilevare come in intraday sia già da più di un mese che il Bund ha, talvolta, smesso di confermare i movimenti degli azionari o, meglio, si è spesso mosso nella medesima direzione, la dove il comportamento atteso tende ad essere sempre antitetico.

Dalla mia personale esperienza, ho notato come, nei casi di disallineamento tra i comportamenti del Bund e degli indici azionari, il Bund tenda ad avere (quasi) sempre ragione. Non è ovviamente una regola fissa, ma certamente una ricorrenza facilmente osservabile. Insomma, tendo a fidarmi maggiormente dei movimenti del Bund, rispetto a quelli osservati sui mercati azionari, anche se ovviamente è necessario verificare sempre quanto osservato specialmente prima di agire. Questo vale in generale, poiché in finanza sono proprio le eccezioni e i grandi scostamenti da ciò che è ritenuto normale, a fare la differenza.

Detto questo, sembra quindi che sia la negatività del Bund a dover prevalere e che anzi la stessa sia stata attenuata solo dai ritracciamenti osservati sulle azioni, dopo i rialzi delle ultime settimane, laddove se gli stessi fossero mancati il Bund sarebbe probabilmente scivolato ancora più a fondo.

Sarà quindi essenziale osservare cosa accadrà se e quando gli azionari riprenderanno la loro salità e in tal senso il Bund dovrebbe proseguire la discesa con ritrovata convinzione.

Teniamo, in ogni caso presente, anche la possibilità contraria, al momento meno probabile, ma pur sempre possibile, ossia quella dei mercati azionari che accelerino al ribasso, con il Bund che a quel punto dovrebbe necessariamente confermare riprendendo la strada del rialzo. Sottolineo che la minor probabilità al presente scenario è fornita, a mio avviso, solo dal fatto che empiricamente tendo a fidarmi maggiormente dei movimenti del Bund rispetto a quelli osservati sulle azioni.

24 maggio, 2008

Riprendono i corsi trading in video di profste!

Dopo la salutare e necessaria settimana di pausa post ITF, da lunedì prossimo 26 Maggio riprenderanno gli appuntamenti con i miei corsi trading in video da seguire gratuitamente in diretta e in versione registrata.

In particolare da lunedì 26 alle ore 15 riprenderà l'appuntamento quotidiano di commento ai mercati che tanto successo ha riscosso nei primi mesi dell'anno e che ora ripartirà accompagnandovi puntualmente ogni giorno alle ore 15 (per tutti gli avvisi riferiti a questo appuntamento fare riferimento a questo post).

Poi Martedì 27 alle ore 18 trascorreremo un'ora insieme dove avrò modo di presentarvi tutte le novità di Visual Trader presentate in occasione dell'ITF appena concluso. Infine, Martedì 3 Giugno alle ore 18 altro appuntamento di un'ora da trascorrere insieme con la mia intermarket analisi e il punto sulla situazione dei mercati cui seguirà una sessione dedicata alle vostre domande che potrete pormi in merito a strategie, proiezioni operative, approfondimenti teorici e quant'altro.

Insomma, una ripresa alla grande di questi appuntamenti in video che mi permetteranno di passare con voi altri momenti, che come sempre risulteranno estremamente produttivi per tutti.

Il blocco del trader: la paura di entrare in posizione

Rispondo volentieri ad un'email di F. che mi pone un quesito scaturito dalle mie ultime osservazioni sul Bund, ma estensibile anche ad altri ambiti operativi.

anch'io da qualche mese sto guardando il bund, dico "guardando" perche' mi e' venuta una specie di paura a cliccare che non riesco a superare. Saro' autoprotettivo (poiche' sono in perdita) e non riesco a recuperare, anche se vedo le condizioni a favore non faccio e poi sto peggio che se avessi perso, ma da qui non vado avanti.

Adesso faccio piccole operazioni sull'azionario che vanno anche bene ma sono talmente piccole che..

Sui derivati invece ho il problema dello stop,
se lo fisso subito poi viene colpito, se non lo metto va a finire che non riesco poi a chiudere.. e cosi' non clicco ..

Tu che hai esperienza e conosci tanti trader mi puoi dire qualcosa su questi problemi esistenziali?

Innanzitutto grazie per la domanda certamente interessante, cui ho deciso di rispondere sul sito perché immagino possa interessare anche altri.

Dirò di più, il problema del blocco è un problema che non solo vedo presente in molte persone, ma che io per primo ho avuto per un certo periodo qualche anno fa e che ho risolto grazie a due libri utilissimi (purtroppo in inglese) scritti da Mark Douglas, che sono The disciplined trader e Trading in the zone e che sono nella mia lista di libri consigliati, cui aggiungerei il recente libro scritto da Lengua, che ho notato essere ispirato in parte ai principi di Mark Douglas.

Cerco di riassumere quanto appreso e messo in pratica all'epoca del mio blocco e che consiglio a chiunque sperimenti le stesse problematiche.

Fondamentalmente una delle ragioni principali del blocco sta nel fatto di non avere un piano di trading ben definito, con delle regole di entrata, uscita e gestione della posizione chiare, accompagnate da regole di money management, che sono sempre essenziali.

Queste regole non devono essere complicate, anzi, io sono un fautore della semplicità e il libro di Lengua in tal senso risulta essere uno strumento prezioso proprio perché aiuta nella definizione delle stesse.

Il consiglio è quindi quello di SMETTERE di operare o di tentare di operare e tornare sul simulatore, questo per tutta la fase, che ritengo vitale, di definizione o ridefinizione delle regole. La chiave, come sempre in questo mestiere è quella di non avere fretta. Prendersi quindi un periodo per studiare e arrivare alla definizione o ridefinizione del proprio piano di trading, che proprio perché, anche inconsciamente, non è più ritenuto adeguato, ci impedisce di agire su un'opportunità.

Nel mio caso, proprio facendo così tutti i problemi, quasi magicamente, si sono risolti e non ho mai più avuto blocchi di alcun tipo. L'insicurezza derivava quindi esclusivamente dal fatto che non sapevo realmente cosa stessi facendo (assenza di un piano o inadeguatezza di quello esistente).

23 maggio, 2008

Bund, Schatz e Bobl

Molti di voi sanno come consigli a tutti di seguire sempre il Bund, poiché fornisce valide indicazioni ed eventuali conferme rispetto al comportamento degli indici azionari o meglio dei futures basati sugli indici azionari come Dax, Eurostoxx 50 e il nostro S&P MIB.

Da qualche mese a questa parte sto poi dedicandomi, anche a livello di trading esclusivamente al
Bund e devo dire con enormi soddisfazioni. Lo strumento mi piace moltissimo per la sua liquidità, che permette di sfruttare pienamente la scalabilità, che è una delle poche cose realmente positive (escludendo tutti i falsi miti) di questo mestiere.

I movimenti del Bund risultano poi essere spesso molto precisi e leggibili, con una minor presenza del rumore causato dai trader privati, che su questo strumento sono meno presenti, data la relativamente scarsa diffusione dello stesso tra questa categoria di partecipanti al mercato.

Proprio perché sto dedicando la mia attenzione in modo crescente a questo strumento (che rappresenta il future sul titolo di stato tedesco a 10 anni), ho affiancato allo stesso la lettura degli andamenti di Schatz e Bobl, che sono gli altri due future basate sui titoli di stato tedeschi a 2 e 5 anni rispettivamente.

Il comportamento dei tre futures è certamente correlato, anche se è estremamente affascinante e al contempo utile, seguirne per un po' di tempo gli andamenti congiunti per approfondire la conoscenza degli stessi.

Ecco quindi che ho pensato di suggerire a quanti di voi si trovano bene con il Bund, di affiancare anche lo studio di Schatz e Bobl perché ritengo sia una cosa molto utile.

Attenzione però, perché prima di tradare questi strumenti con denaro reale è bene averne una conoscenza approfondita, acquisibile solo con la simulazione e il tempo trascorso davanti allo schermo a seguirne i comportamenti: si tratta di mercati popolati di professionisti e con una rara presenza di trader privati, con regole di comportamento implicite molto importanti da comprendere.

A questo fine può essere utile anche dare un'occhiata ai vari forum stranieri che si occupano di questi futures, primo fra tutti Elite Trader, che pur essendo, come tutti i forum, da prendere con le pinze, ritengo sia spesso fonte di utili consigli per chi si occupa di futures, poiché sullo stesso postano anche persone con una buona conoscenza di questi strumenti. In particolare, vi consiglio il forum dedicato all'Eurex , all'interno del quale è presente questo thread su Bund, Bobl e Schatz, senza dimenticare un passaggio per il forum dedicato al Market Profile.

22 maggio, 2008

Market Profile: Nuova Visualizzazione


Rispondo volentieri ad un email di Andrea che mi dice:
visto che sei un guru del Market Profile, si puo' visualizzare anche con T3 (piattaforma di IntesaTrade)mi hanno detto di si (vedi immagine sopra)
Quella visualizzata sopra è in effetti la nuovissima versione del Market Profile disponibile con i grafici della T3 di IntesaTrade. I grafici sono quelli inclusi nella piattaforma, diversi e alternativi a quelli del Market Profile che la stessa IntesaTrade forniva da sempre attraverso Visual Trader.

Infatti, nella nuova versione della piattaforma, presentata all'ultimo ITF, sono finalmente disponibili i grafici Tick Distribution che rappresentano il Market Profile anche attraverso i grafici inclusi nella T3, che vedete rappresentati sopra. La stessa T3 di IntesaTrade offre poi la visualizzazione del Market Profile anche attraverso Visual Trader (incluso nella versione light nella T3 no frame) tramite la visualizzazione grafica chiamata Dispersione Tick. Inoltre, attraverso eSignal, altra piattaforma inclusa nella T3 (stavolta però a pagamento), è possibile disporre di un'ulteriore visualizzazione del Market Profile.

Già che siamo in tema e per completezza vi segnalo che attraverso Directa è possibile visualizzare il Market Profile, sempre mediante Visual Trader, che è incluso anche nella versione gratuita offerta ai clienti Directa.

Personalmente saprete che utilizzo Visual Trader nella versione Pro, che considero un software ottimo per il rapporto qualità prezzo e in particolare insuperabile come prestazione nella versione RealTime, da abbinare eventualmente a ProRealTime in versione End Of Day che non solo è gratuito, ma rappresenta anche l'unica area dove ProRealTime è, a mio avviso, realmente competitivo.

Grazie alla T3 avete quindi la possibilità di abbinare l'utlizzo di ProRealTime End of Day con i grafici offerti dalla T3, che forniscono il tempo reale e il Market Profile gratuitamente ai clienti IntesaTrade.

Volendo poi confrontare la Tick Distribution dei grafici T3 e la Dispersione Tick di Visual Trader la differenza che favorisce Visual Trader è il limitato storico disponibile nei grafici Tick Distribution, che permette di vedere pochi profili giornalieri, mentre la versione presente in Visual Trader, con la Dispersione Tick, permette di avere uno storico di mesi, indispensabile per un utilizzo avanzato del Market Profile. A favore della Tick Distribution gioca invece la visualizzazione dei volumi sul lato sinistro del profilo, come si vede in figura sopra, che è assente in Visual Trader e si può, tuttavia, ottenere abbinando le Linee Blu alla visualizzazione dei profili.

Infine, non posso concludere questo post senza citare Market Delta, che considero essere in assoluto il miglior software al mondo di visualizzazione del Market Profile e che per un costo relativamente contenuto, di circa 120$ al mese, offre uno strumento insuperabilmente professionale in questo settore.

La mia scelta personale ricade comunque su Visual Trader per un problema di limitazione dei costi (il trading è un'attività imprenditoriale a tutti gli effetti e ogni scelta va fatta in quest'ottica), dato che il prodotto offerto rappresenta certamente il miglior rapporto qualità prezzo offerto dal mercato internazionale e a questo si abbina un servizio clienti, a mio avviso, insuperabile (oltre che in lingua italiana). Visual Trader offre quindi la visualizzazione del Market Profile attraverso i grafici Dispersione Tick, che sono inclusi anche nella versione light o base, offerta gratuitamente ai clienti Directa e ai clienti IntesaTrade che utilizzano la T3 No Frame.

21 maggio, 2008

Antonio Lengua - Trading, Emozioni e Decisioni

E' con estremo piacere che via annuncio l'uscita del primo libro scritto da Antonio Lengua, che è stato presentato al recente ITForum di Rimini. Scritto insieme a Pier Maria Marinoni, il libro è certamente uno dei pochi volumi che mi sento di consigliare tra quelli scritti in italiano, dato che, come saprete, la mia formazione in questo campo fa riferimento a testi scritti prevalentemente in inglese.

Antonio Lengua, oltre che un amico, è una persona seria, come raramente accade di incontrare in questo settore. Dal suo prezioso sito The Hawk Trader ogni giorno dispensa analisi e consigli utilissimi e in modo assolutamente gratuito. Come me, utilizza nel suo trading i concetti del market profile ed è uno dei pochi che posso affermare, senza temere di essere smentito, che opera veramente, oltre a insegnare ai vari seminari e scrivere libri come questo. Si, perché immaginerete e saprete come sia importante per chi insegna e scrive di trading fare realmente trading e conoscere per esperienza diretta i mercati. Insomma, Antonio è una persona che, per usare un'espressione statunitense: "put his money where his mouth is" e questa è una cosa relativamente rara da trovare nel variopinto mondo della formazione.

Per quanto riguarda il suo libro Trading, Emozioni e Decisioni si tratta, lo ripeto, di uno dei pochi volumi scritti nella nostra lingua che non possono mancare nella vostra biblioteca. Vi lascio quindi alla presentazione ufficiale e all'indice:

Se è pur vero che il “saper decidere” tocca ogni aspetto della nostra vita quotidiana, è altrettanto vero che il trading, nella sua essenza, non è che un continuo processo decisionale di acquisto e vendita di prodotti finanziari.
A differenza delle altre attività umane i risultati economici che derivano da queste decisioni possono essere rilevanti e verificarsi nel giro, magari, di pochi minuti. Ciascuna di tali decisioni presuppone sempre una messa in discussione delle proprie capacità, da attuarsi per di più nella più completa solitudine, spesso incalzati dal succedersi di altalenanti emozioni.
È allora che dobbiamo avere fiducia in noi stessi, avere ferma coscienza della nostra abilità.

Quando siamo soli davanti al monitor, con il grafico che impazza, nessun altro potrà darci fiducia nelle nostre capacità.
Basteranno invece pochi insuccessi per farci dubitare della nostra bravura. Questa è la situazione di partenza del trader, di una persona che ha deciso di dedicarsi a sfidare se stesso e il mercato, cioè milioni di altre persone, molte delle quali avranno a disposizione un flusso informativo e una strumentazione tecnologica incomparabilmente maggiori. Eppure, alcuni trader riescono a vincere.
Non sempre, ma abbastanza spesso da poter fare del trading una professione. Questo libro vi spiegherà come ciò possa accadere.
Vi farà viaggiare all’interno dei vostri processi decisionali e delle insidie e degli errori che possono essere nascosti in essi.
A quel punto, quando avrete imparato a divenire realmente consapevoli delle vostre decisioni e a controllare l’emotività, questo libro vi insegnerà a preparare ed eseguire un trade nel migliore dei modi. In conclusione: difficilmente potrete trovare un libro più utile.

Indice dei contenuti

PRIMA PARTE

* LA NASCITA DI UNA NUOVA PROFESSIONE

1.1 Perché ci si avvicina al trading?
1.2 Chi si avvicina al trading?
1.3 Il trading è un'attività contro natura
1.4 Un piccolo test
1.5 Caratteristiche del trading

* IL PROCESSO EVOLUTIVO DEL TRADER

2.1 Passi da percorrere per diventare trader
2.2 La raccolta di informazioni
2.3 Lo studio dell¹analisi tecnica
2.4 Il ricorso all¹affiancamento

* IL TRADER COME IMPRENDITORE
3.1 Le figure professionali a servizio del trader imprenditore
3.2 Le risorse gestite e organizzate dal trader imprenditore
3.3 Utilizzo del corretto tempo per ogni profilo professionale
3.4 Perché questa impostazione di imprenditore-trader?
3.5 Il business plan del trader-imprenditore

* CONFLITTI EMOTIVI NEL LAVORO

4.1 Che cosa si intende per lavoro?
4.2 «Quindi tu speculi...»
4.3 La tua coscienza accetta la speculazione?
4.4 La soddisfazione personale
4.5 La caduta di motivazione e l'autostima
4.6 La solitudine
4.7 I rischi di lavorare in due
4.8 Il lavoro nobilita l'uomo

* IL PROCESSO COGNITIVO E IL PROCESSO DECISIONALE

5.1 Conoscere il mercato: istinto, intelligenza e intuizione
5.2 Caratteristiche generali del processo decisionale
5.3 Le decisioni ponderate e quelle automatiche
5.4 Il processo di verifica
5.5 Le emozioni nel processo decisionale
5.6 La gestione delle emozioni
5.7 Rifiutare le emozioni o convivere con esse?
5.8 L¹evoluzione del trader

* LE 5 FASI DEL TRADING: P.O.W.E.R.R

* FASE 1: PRIMA DEL TRADING (Preparing)

6.1 Ho un business plan?
6.2 Su che mercato operare?
6.3 Su quanti prodotti operare?
6.4 Gestire personalmente il proprio portafoglio a medio-lungo termine?
6.5 Con che broker lavorare?
6.6 Su quale ammontare di capitale operare?
6.7 Che tipologia di trading?
6.8 Evitare i rapporti conflittuali con il mercato
6.9 Il distacco dall¹obiettivo del guadagno
6.10 Analisi della situazione fisica e emotiva

* FASE 2: INIZIO DEL TRADE (Operating)
7.1 Compila il modulo
7.2 Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, ovvero la paura di fare operazioni

* 8 FASE 3: GESTIONE DEL TRADE (Working)

8.1 Costo - opportunità di mantenere una posizione
8.2 L¹ego, il vero nemico del trader
8.3 Essere empatici con il mercato

* FASE 4: USCITA DAL TRADE (Ending)

9.1 I protocolli operativi: dall¹entrata all¹uscita del trade
9.2 La confusione degli ambiti temporali
9.3 Problematiche relative allo stop loss
9.3.1 Rischio ³riscatto² dopo un¹operazione chiusa in perdita
9.3.2 Stop and Reverse (SAR)
9.4 Le emozioni negative durante l¹uscita dal trade: l'ansia
9.5 Il relax overnight e il periodo di chiusura del mercato

* FASE 5: GIUDIZIO O CONTABILITÀ

POST TRADE (Reviewing and Resetting)
10.1 Le operazioni non fatte: il loro impatto emotivo
10.2 Errata gestione di posizione in utile
10.3 Overconfidence per un trade stupendo
10.4 Reviewing
10.5 Resetting: il recupero tra un trade e l¹altro

* METODI E TRAINING PER UN TRADING VINCENTE: TECNICHE DI CONCENTRAZIONE

11.1 Concentrazione nel trading quotidiano
11.2 Esercizi specifici per migliorare la concentrazione
11.3 Concentrazione e consapevolezza
11.4 Come praticare la concentrazione
11.4.1 Il respiro
11.4.2 Il corpo tende a distrarci
11.4.3 Cosa farne dei pensieri
11.5 Concentrazione su esercizi di trading

* IL TRADING NELLO "STATO DI FLUSSO" 171

12.1 Dalla concentrazione alla totale consapevolezza
12.2 Entrare nel flusso
12.3 Il vertice della piramide

Glossario

SECONDA PARTE - Strategie mentali per un trading efficace di Pier Maria Marinoni

* COME SI SVILUPPA IL PROCESSO DECISIONALE, IN GENERALE E IN FINANZA

13.1 Il modello decisionale
13.2 Le attività non consapevoli della mente
13.3 Le convinzioni
13.4 L¹analisi tecnica della mente

* FINANZA COMPORTAMENTALE

14.1 La finanza comportamentale
14.2 Avversione al rischio
14.3 Avversione alla perdita o Propensione al Rischio
14.4 La prospect theory
14.5 La contabilità mentale
14.6 Effetto dotazione
14.7 Avversione al rimpianto e fallacia dell¹omissione
14.8 Giudizio post trading
14.9 Overconfidence

* GLI ERRORI NEL TRADING

15.1 Test: gli errori più frequenti compiuti dai trader

* L'APPROCCIO E GLI STRUMENTI PER UN TRADING EFFICACE

16.1 L'apprendimento teorico
16.2 Apprendimento attraverso l¹esperienza
16.3 Fattori di rischio e di approccio errato al trading
16.4 I comportamenti che favoriscono l¹apprendimento e la crescita professionale
16.5 Gli strumenti per un trading di successo
16.6 Lo stato
16.7 Ancoraggio
16.8 Il coaching
16.9 Il coaching nello sport ed in azienda
16.10 Il coaching applicato al trading

Vedai anche: Lista di libri trading in italiano consigliati da profste

20 maggio, 2008

Influenze Intermarket nei Mercati Futures

Rispondo volentieri ad un email di A.C. che mi chiede dell'influenza esistente tra i diversi mercati:

Il mio dubbio riguarda l'interazione e la correlazione tra i mercati.
Quando cerco, nel mio piccolo, di analizzare l'andamento del Future S&P MIB e ipotizzare possibili scenari sulla base dello sviluppo evidenziato fino a quel momento, non posso fare a meno di chiedermi: ma che senso ha fare tutto questo se poi, quando apre NY si assiste a nulla più che un andamento che ricalca fedelmente quando accade oltreoceano? Mi spiego meglio: alla mattina, come tu suggerisci, tengo sott'occhio in parallelo al FIB: l'Eurostoxx 50, il Future su S&P 500 e il Bund.

E' importante osservare anche l'andamento del Dax.
Le correlazioni dirette e inverse sono molto evidenti. Quello che ho notato finora è che a volte quel che cambia è l'ampiezza del movimento, difficilmente il verso. Quando poi apre NY, vedo che siamo un pò tutti succubi di quanto accade lì e allora, a titolo di puro esempio, se il FIb sta per avvicinarsi ad un importante resistenza quanto conta quest'ultima se invece NY è in netto e consolidato rialzo e quindi tutto lascia presagire che la resistenza non possa tenere?!?

I riferimenti rimangono quelli del Fib, anche se è chiaro che l'influenza USA dalle 14 in poi li rende diciamo meno affidabili. E' proprio per il fatto che dalle 14 in avanti aprono gli USA che diventa fondamentale osservare in primo luogo quello che accade a Wall Street e mettere in secondo piano il comportamento dei mercati europei. Per questo dalle 14 in avanti il consiglio è quello di affiancare anche Nasdaq 100 e Russell 2000 all'S&P 500, che diventano i futures di riferimento.
Generalizzando il concetto e venendo alla mia vera domanda, cosa contano di più: i reference points (per usare la terminologia della teoria del Market Profile) oppure quel che fa NY, che ha i suoi reference points, diversi dai nostri?!? Insomma, a livello di logica non sarebbe più razionale tradare direttamente la locomotiva anzichè i singoli vagoni che la seguono, e che possono avere riferimenti più instabili? Inoltre, siamo sicuri che il legame sia così semplice: NY comanda e tutti seguono oppure è tutta una serie di interazioni e di influenze reciproche tra i mercati in un'enorme amalgama?

Diciamo che conta di più Wall Street, così come dalle 8 alle 14 contano di più Dax e Stoxx, mentre il Bund resta un valido riferimento anche nel pomeriggio. Tradare la locomotiva è certamente una cosa da evitare agli inizi, perché i futures USA sono un'arena certamente molto più competitiva di quella europea, anche per la massiccia liquidità e la presenza di algorithmic trading e simili in maniera massiccia e certamente meno presenti in Europa.
Ecco, questo è uno dei più grossi punti interrogativi che ho al momento e mi farebe immenso piacere conoscere il tuo punto di vista. Anche se mi rendo conto che non sarà facile esprimerlo in poche righe...
Se ho capito bene suddividi la tua giornata in diverse sessioni (sicuramente una mattutina e una pomeridiana) e questo credo abbia a che fare con l'apertura dei mercati europei ed americani. Questo al fine di avere dei riferimenti univoci, ovvero Europa alla mattina ed USA al pomeriggio?!? E con il Globex come la mettiamo?!?
Insomma è un bel dedalo...

E' fondamentale capire che i mercati non chiudono mai e che, anche quando formalmente sono chiusi, come il nostro Fib dalle 1740 alle 0900, il prezzo continua a muoversi. Seguendo gli altri futures , ad esempio l'S&P 500 nella sessione Globex (che è quella notturna) è possibile avere un'idea molto precisa di dove si trova in quel momento il nostro Fib o qualsiasi altro strumento correlato, come ad esempio Dax e Stoxx, nel momento in cui quel mercato è (formalmente) chiuso.

La cosa centrale è comprendere le diverse influenze e quale sta dominando in quel momento (Asia, Europa, USA) portando l'attenzione prevalente sempre sul mercato dominante e quindi la mattina dalle 8/9 l'Europa, il pomeriggio dalle 14 alle 22 gli USA e, infine, l'Asia fino alla mattina successiva.

Risposte agli Email sul sito

Dato che in questi giorni, dopo il successo dell'ITF (personale e a livello di manifestazione) sto rispondendo a decine e decine di email, cosa che mi fa davvero piacere, ho deciso di condividere con tutti voi alcune delle risposte date.

In questo modo sono certo di rispondere anche ai quesiti di moltissime altre persone e di arricchire i contenuti di questo spazio web.

Le domande saranno riportate sempre rispettando la privacy e citando solo le iniziali dello scrivente o solo il nome di battesimo.

19 maggio, 2008

A cena con John Bollinger e Greg Morris

Venerdì sera dopo la chiusura dell'ITF ho avuto la fortuna e il piacere di cenare con John Bollinger e Greg Morris, in una cena di fine evento dove hanno partecipato anche gli organizzatori di ITF.

Eravamo relativamente pochi a tavola e ho avuto la possibilità di rivedere e di parlare con John che avevo conosciuto in dicembre all'ITF di Napoli e con il quale avevo passato una giornata trascorsa visitando la città, che mi aveva dato l'opportunità di apprezzare la sua squisitezza come persona, come molti di voi avranno avuto modo di vedere partecipando ai suoi interventi a quest'ultimo ITF.

Greg Morris è, invece, l'autore del testo sulle candele giapponesi che da sempre consiglio ed essendo seduto accanto a lui a tavola non ho mancato di complimentarmi con il suo lavoro, cosa che lo ha portato a raccontarmi come arrivò a scriverlo e alcuni aneddoti interessantissimi su come giunse alla creazione di alcuni pattern e nomi che sono oggi di uso comune tra coloro che amano utilizzare le candlestick. Greg è una persona molto umile (in senso positivo, poiché siamo di fronte ad un pezzo della storia del trading mondiale) e tutt'altro che presuntuosa, come spesso accade con i grandi del campo in cui si opera.

Parlare con lui è stato molto istruttivo e mi ha fatto una certa impressione sentirlo raccontare aneddoti su John Murphy autore di uno dei libri di analisi tecnica generale meglio scritti e di nuovo da sempre consigliati da me per chi inizia. Greg è anche molto amico di Steve Nison, che insieme a lui ha contribuito a diffondere le candele giapponesi in occidente scrivendo il libro più diffuso al mondo su questo tema, che purtroppo non è disponibile in italiano. Anche a proposito di Steve Nison non sono mancati anneddoti su quando viaggiavano insieme in giappone e scoprirono o meglio riscoprirono insieme le candlestick.

Insomma, mi ritengo davvero fortunato perché avere l'opportunità di sedere accanto a persone che nel trading non solo hanno un'esperienza infinitamente più ampia della mia, rappresentando nel contempo un pezzo della storia di questa professione, è stata per me un'occasione preziosa per acquisire conoscenza.

In particolare, voglio condividere con voi quanto mi ha detto Greg a proposito delle candele giapponesi, che tuttavia si può estendere anche ad altri campi del trading. Traduco a memoria direttamente dalle sue parole: "...le persone che studiano le candele giapponesi spesso si sforzano di ricordare a memoria i nomi dei pattern e delle varie configurazioni, quando questo serve in realtà a molto poco. Niente può sostituire la conoscenza di se stessi, che è l'unica cosa che conta nel trading."

Questa osservazione mi ha colpito moltissimo per due motivi, il primo è che io per primo non ho mai memorizzato i nomi dei vari pattern delle candele, preferendo concentrarmi sul significato sotteso (e nell'aiutare a raggiungere questo scopo il libro di Greg è perfetto), mentre il secondo è che la cosa più importante nel trading è REALMENTE capire e conoscere se stessi più di qualsiasi tecnica, strategia o metodo.

Spero di aver fatto cosa gradita nel condividere con voi questi momenti che ho avuto la fortuna e il piacere di trascorrere con queste persone, cercando di assorbire da loro il più possible anche se nello spazio ridotto di una cena, per poi potervi riportare questa esperienza che sicuramente mi ha arricchito moltissimo.

18 maggio, 2008

Il ritorno dall'ITF e nuovi appuntamenti con profste

Sono appena rientrato da Rimini dove ho, come sapete, partecipato all'edizione 2008 dell'ITF.

E' stata un'esperienza bellissima e volevo innanzitutto ringraziare tutti coloro che sono venuti a trovarmi e hanno assistito ai miei interventi. Vorrei davvero ringraziarvi uno per uno personalmente perché mi avete dato moltissimo e le due giornate mi hanno ancora una volta arricchito, poiché, come spesso accade, finisco per essere io il primo ad imparare ogni volta qualcosa da voi. E' questa una delle ragioni per cui l'attività di formazione mi piace moltissimo (oltre a fornirmi l'indispensabile flusso di reddito fisso da affiancare a quello variabile e aleatorio del trading).

Da oggi l'attività del sito riprenderà in modo (spero) costante, con subito una serie di nuovi appuntamenti in video, che vi comunicherò al più presto. Intanto segnatevi le date dei prossimi seminari VideoLive da seguire in diretta con me, che sono per martedì 27 maggio e martedì 3 giugno alle ore 18. Gli argomenti saranno nel primo appuntamento le novità di Visual Trader presentate all'ITF e una mia analisi dei mercati generale, insieme alla possibilità di rispondere alle vostre domande nel secondo. Inoltre, da lunedì 26 MAggio riprenderà l'appuntamento quotidiano di commento ai mercati in diretta ogni giorno alle ore 15.

Sempre a proposito di VideoLive tra poco sarà disponibile la registrazione del mio intervento all'ITF sul market profile che ritengo essere venuto molto bene e che consiglio a tutti di seguire non appena disponibile.

C'è poi una serie di appuntamenti dal vivo che sono lieto di annunciarvi, primo fra tutti quello di Napoli del 10 Giugno, organizzato con IntesaTrade, al quale potrete iscrivervi fin da subito cliccando qui. Si tratta di una tappa straordinaria del tour IntesaTrade - Profste che abbiamo fatto ad aprile e maggio e che ha avuto un successo straordinario e ci ha portati ad aggiungere una data che permetterà di raggiungere Napoli, come richiesto da molti di voi.

Sempre con la partecipazione di IntesaTrade sono lieto di annunciare anche a tutti coloro che non sono potuti venire all'ITF (dove è stato presentato ufficialmente) il primo corso mai organizzato in Italia sul Market Profile, che si svolgerà a Milano il 27 giugno e che sarà interamente gratuito proprio grazie alla sponsorizzazione di IntesaTrade, che mi ha permesso di evitare così di fare un corso a pagamento su questo argomento che tanto mi sta a cuore. All'ITF sono state raccolte le prenotazioni per questo corso gratuito sul market profile che potete continuare a fare scrivendo un email con i vostri dati all'indirizzo infot3@intesatrade.it

Il consiglio è quello di prenotarvi poiché ci sono già moltissimi partecipanti che lo hanno fatto a Rimini ed è meglio evitare il rischio di perdere quest'opportunità davvero unica. Stesso discorso per chi abita lontano da Milano, poiché pur rendendomi conto del disagio comportato dallo spostarsi vi assicuro che in questa occasione il corso vi ripagherà ampiamente del sacrificio sostenuto. Quindi se potete fate in modo di venire. In base alle richieste pervenute all'ITF sulle date si è deciso di tenerlo di lunedì o venerdì in modo da facilitarvi gli spostamenti e l'eventuale assenza dal lavoro. Al limite nell'email di prenotazione indicate anche se preferite il lunedì o il venerdì come giorno della settimana.

Infine, il 19 e 20 giugno a Milano, si terrà una riedizione del corso basato sul mio metodo di trading del quale non conosco ancora la data, anche se saranno due giorni infrasettimanali poiché è indispensabile avere i mercati aperti. Se volete prenotarvi potete scrivere direttamente a me (profste chiocciola gmail punto com) e comunque sempre da queste pagine vi terrò informati sulle date e tutte le informazioni in merito.

Direi che per il momento è tutto, anche se sono certo che questa serie di appuntamenti non potrà che allietarvi. Dal canto mio sono molto contento di poter da domani seguire di nuovo i mercati dopo la pausa riminese, dove ho assistito indirettamente a giornate davvero interessanti, specialmente sul Bund strumento al quale sto dedicando sempre più attenzione dal punto di vista operativo.

15 maggio, 2008

Profste all'ITF 2008


Si avvicinano le fatidiche date del 15 e 16 Maggio prossimi, che vedranno svolgersi a Rimini l'appuntamento clou dell'anno dedicato al Trading e agli investimenti: l'Italian Trading Forum (ITF) ovvero Investment Trading Forum (come è stato ribattezzato da quest'anno).

Quest'anno sarò presente con una serie di appuntamenti, che segnalerò via via da questo post apposito che consiglio di tenere a portata di mano, poiché i programmi e gli orari potranno subire variazioni.

I miei interventi saranno:

Giovedì 15

dalle 8 alle 9 - Stand IntesaTrade - Market Profile©, lo strumento degli istituzionali e degli hedge fund diventa alla portata di tutti - Iscriviti all'evento IntesaTrade

dalle 10 alle 11 - Future e Trading Intraday - Sala Bianca

Venerdì 16

dalle 8 alle 9 - Stand IntesaTrade - Tape Reading, la lettura dei volumi per un trading di alta precisione - Iscriviti all'evento IntesaTrade

dalle 16:30 alle 18 - Market Profile - Sala D5 (piano superiore)

In tutti gli altri orari potrete trovarmi a vostra completa disposizione presso i seguenti stand:
stand IntesaTrade (guarda il video di presentazione);
stand ClickOptions (guarda il video di presentazione);

presso gli stand IntesaTrade e ClickOptions sarò presente per tutto il giorno in modo alternato ogni due ore per un'ora circa (quindi alle 11 di martedì stand IntesaTrade, poi alle 12 stand ClickOptions e così via per tutto il giorno; il mercoledì stessa cosa, ma iniziando dallo stand ClickOptions alle ore 10).
Infine, ma senza orari precisi, mi potrete trovare presso lo stand Traderlink - Trading Library (guarda il video di presentazione).

Dove Alloggiare? Convenzione profste

11 maggio, 2008

Convenzione Profste - Hotel Prestigio Cesenatico per l'ITF


Questa settimana mi hanno scritto in moltissimi chiedendomi un consiglio sulle sistemazioni disponibili a Rimini in occasione dell'ormai imminentissimo ITF. La prima cosa che vi segnalo sono le convenzioni ITF con alcuni alberghi della zona che propongono camere a prezzi scontati, anche se molte sono già prenotate e il consiglio è certamente quello di affrettarsi.

Proprio in occasione dell'ITF e per permettere a quanti di voi non hanno ancora trovato un albergo a prezzi vantaggiosi ho stipulato una convenzione che vi permetterà di alloggiare nella vicina Cesenatico in un albergo 3 stelle di categoria superiore: l'Hotel Prestigio, situato esattamente a Valverde di Cesenatico.

La convenzione profste Hotel Prestigio applicherà gli stessi prezzi offerti dalla convenzione ITF per il tre stelle di tipo economico, che includono il pernottamento e la prima colazione, offrendo, tuttavia, un servizio e un accoglienza di categoria superiore e la connessione a Internet gratuita elemento indispensable, non compresa nella altre offerte.

Il vantaggio della convenzione profste Hotel Prestigio sarà perciò quello di poter godere degli stessi prezzi degli hotel convenzionati ITF più economici alloggiando in un albergo di categoria superiore, la 3 stelle sup. con la presenza di piscina e palestra. C'è poi la connessione ad internet inclusa tramite WiFi o cablata via Ethernet (laddove normalmente questi servizi sono offerti a pagamento).

Insomma, un'alternativa certamente da considerare a pochi chilometri da Rimini in un contesto gradevole e che vi permetterà di alloggiare e riposare nel massimo comfort e lontano dagli alberghi più affollati.

Questi i dettagli della convenzione profste - Hotel Prestigio, i prezzi si intendono per persona al giorno per pernottamento, prima colazione e utilizzo internet:

1 giorno - Doppia uso singola € 41,00 Doppia € 32,00

2 giorni - Doppia uso singola € 37,00 Doppia € 29,00

3 giorni - Doppia uso singola € 35,00 Doppia € 27,00

La convenzione è valida solo per soggiorni con partenza massima per Sabato 17 Maggio.
Per accedere alla convenzione potete chiamare i numeri 0547-86363 e 320-7277167 oppure utilizzare l'apposito form di prenotazione online.

Disclaimer: Dalla presente convenzione non ottengo alcun vantaggio economico diretto o indiretto. E' un'iniziativa volta ad offrirvi l'opportunità di un alloggio a prezzi vantaggiosi e con servizi superiori in occasione dell'ITF.

09 maggio, 2008

Ci vediamo a Rimini?


La prossima settimana per la preparazione e per lo svolgimento di ITF l'attività del sito sarà momentaneamente sospesa, tutto riprenderà regolarmente da lunedì 19 Maggio.

Nel frattempo vi aspetto a Rimini per i due giorni che ci vedranno vivere insieme l'appuntamente clou dell'anno e che saranno certamente entusiasmanti.

L'elenco degli appuntamenti con me li trovate su questa pagina che sarà continuamente aggiornata con tutti gli avvisi che si renderanno via via necessari e le indicazioni su come potermi rintracciare all'interno della manifestazione e in tutti gli appuntamenti collegati, per trascorrere insieme ogni momento di queste due giornate dedicate agli investimenti e al trading.

02 maggio, 2008

Profste: a giugno i nuovi corsi trading...finalmente!

Sono lieto di annunciarvi che con ogni probabilità nel mese di giugno riuscirò a proporvi due miei corsi trading, dopo un'assenza di sei mesi dagli incontri basati sul mio metodo cui si aggiungerà un appuntamento di un giorno interamente dedicato al Market Profile(c).

Per ora sono solo anticipazioni e non posso darvi delle date precise, anche se posso dirvi che gli eventi si terranno entrambi a Milano:

  • il primo sul mio metodo di trading, con una riedizione del corso (completamente riveduto, corretto e aggiornato) interamente basato sul mio metodo di trading con la spiegazione dell'operatività Swing e Momentum, il riconoscimento dell'ambiente di trading e della strategia più adatta da utilizzare a seconda del tipo di giornata e molto altro. Saranno due giornate di teoria accompagnata da esempi operativi di trading in real time a mercati aperti.
  • il secondo sarà un corso di una giornata interamente dedicata al Market Profile che sto cercando di organizzare GRATUITAMENTE grazie alla collaborazione di uno sponsor (anche se per ora siamo ancora in una fase di preparazione e la notizia è ancora ufficiosa) che coprirebbe così i costi di organizzazione e quelli legati alle quote di iscrizione (negli Stati Uniti i corsi sul Market Profile viaggiano sui 2500 $ dato il livello elevatissimo e l'approccio altamente professionale sotteso all'argomento).

Si tratterà di due eventi unici, poiché non sono previste repliche a breve, soprattutto per mancanza di tempo da parte mia (la precedenza, come sapete, va sempre ai mercati e al trading). Approfitto, infatti, della relativa calma che seguirà l'ITForum per poter dedicare la giusta attenzione alla preparazione dei due corsi.

Mi spiace non potervi ancora parlare di date, poiché sono ancora in fase organizzativa, ma tengo a preannunciarvi questi due eventi in modo che possiate tenervi pronti con qualche giorno di ferie (o scusa) da programmare durante il mese di giugno. Spero quanto prima di poter essere più preciso, anche se molto dipende dal fatto che riesca a realizzare il corso sul Market Profile gratuitamente (impresa non facilissima dati i costi elevati associati all'organizzazione dello stesso e all'affluenza che si prevede massiccia data la straordinarietà dell'evento).